L’anello della Via del Sale

Sono passati tre anni da quando nel 2017 con Egidio e Claudio, non sono riuscito a fare il tratto che dall’ingresso di Limone scende a Triora perché franato in numerosi punti.


Quest’anno mi sono tolto ogni sfizio percorrendo l’intero anello che, in senso orario, dall’ingresso di Limone scende a Briga Marittima, raggiunge Tenda per poi risalire fino a tornare al punto di partenza.


Sono in totale più di 120 km, per la maggior parte lungo facili piste che arrivano a oltre 2200 metri ma vi posso assicurare che in una sola giornata non sono pochi.

Quest’anno il periodo di apertura del tratto a pagamento (15 euro), che va dall’ingresso di Limone a quello di Briga Alta, va da sabato 20 giugno sino a domenica 13 settembre - orario: 08:00 - 20:00 (ultimo ingresso ore 18:00) e da lunedì 14 settembre sino alla chiusura fine ottobre (indicativamente domenica 25) - orario: 08:00-18:00 (ultimo ingresso alle ore 16:00). Martedì e giovedì chiuso al traffico motorizzato. 

Tutte le informazioni oltre alla possibilità di prenotare l’ingresso le trovate qui: Alta Via del Sale

Avrei voluto fare il giro di mercoledì così da incontrare meno traffico lungo le piste ma il meteo continuava ad essere pessimo. 

Così giovedì pomeriggio sono partito e raggiunta Limone Piemonte sono salito dove parte lo sterrato che porta all’ingresso di Limone. 

Nebbia e vento soprattutto nel versante a sud mi hanno fatto scegliere un’area lungo la strada a tornanti nei pressi del Tunnel di Napoleone dove ho passato  la notte godendomi un bel tramonto.

La mattina seguente il tempo è perfetto e sono il primo a presentarmi all’ingresso di Limone nei pressi dell’arrivo degli impianti di Baita 2000. Non potevo incontrare condizioni migliori, ogni tanto mi fermo a fare fotografie e arrivato al Colle dei Signori ci sono delle marmotte che si rincorrono girando attorno alla mia macchina. 

Passato l’ingresso di Briga Alta proseguo sul percorso ad anello nella zona “libera” fino a scendere a Briga Marittima in Francia dove raggiungo Tenda e poi imbocco la stretta pista che sale verso il Monte Agnellino per poi tornare al Colle di Tenda. Solamente nel pomeriggio il tempo peggiora un po’.

Con il senno di poi, e avendo un paio di giorni a disposizione, avrei fatto il giro in senso antiorario così da sfruttare la possibilità di fare il campo nei punti che ho segnato sulla mappa e soprattutto, dove non ci sono divieti a riguardo.

Vi piacerebbe avere maggiori informazioni  

oppure essere guidati in questi viaggi

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